+ 15
Corno Bianco dal Vallone del Rissuolo
Ruta de senderismo
Dura
9,83 km
1.895 m
Ca' di Janzo - Rifugio Carestia - Laghi del Rissuolo - Corno Bianco
È la via normale e quindi il percorso più semplice per la salita al Corno Bianco, una delle più importanti vette della Valsesia. Va precisato che oltre il Lago Nero si richiedono capacità alpinistiche di base.
Per raggiungere l'inizio dell'itinerario, da Riva Valdobbia occorre prendere la strada della Val Vogna fino a Ca' di Janzo, 1354m. Qui si parcheggia o si prosegue su strada asfaltata (traffico veicolare limitato nel periodo estivo) fino alla frazione Sant'Antonio, 1380m, dove si trova il Punto tappa GTA Rifugio Valle Vogna nel locale delle vecchie scuole, di fronte a una graziosa chiesetta. Si procede su sterrata (itinerario 201) fino al bivio a quota 1400m circa (ore 0.45 da Ca' di Janzo, con una cinquantina di metri di dislivello).
Qui inizia il percorso salendo a destra per sentiero tra radi larici; si raggiunge una pista che porta alla frazione Cambiaveto. Subito la si lascia per riprendere a sinistra il sentiero che sale ad attraversare il vallone che scende dal vallone del Forno. Poco sopra si incrocia il sentiero 213 che segue sentiero dell'arte della Val Vogna e si lascia a destra l'itinerario 211 per il Vallone del Forno (attalmente interrotto). Svoltando a sinistra si passa a monte della frazione Piane, 1494m (ore 0.15). Si attraversa il pascolo e si affronta l'erta salita a stretti tornanti che porta all'Alpe Spinale, 1904m (ore 1-1.15). Con un altro strappo in terreno più aperto si raggiunge il Rifugio Carestia all'Alpe Pile, 2201m (ore 0.45-2), situato su di un dosso panoramico. Qui arriva da destra l'Alta Via Tullio Vidoni (AVTV) che con largo e impegnativo percorso effettua il tour del Corno Bianco.
Il sentiero corre alto sul fianco della montagna lungo il tracciato che era un tempo un canaletto irriguo, con bella vista sulla cascata del Rissuolo, sull'Ospizio Sottile e sulla sottostante Alpe Larecchio da dove sale il nuovo sentiero 201d. Lasciando in basso i pochi ruderi dell'Alpe Pile Vecchie, 2173m, si valica un torrentello nella pietraia e si giunge all'ex Punto d'Appoggio dell'Alpe Rissuolo, 2264m, ora ristrutturato da privati.
Si entra nel vallone omonimo superando la cascata e fiancheggiando il torrente per raggiungere in breve il Lago Bianco, 2333m (ore 0.30-2.30). Lo si contorna superando uno sperone roccioso, si prosegue su pietraia e si valica il ruscello immissario. Giunti in fondo alla conca si lascia a sinistra l'itinerario 202a del Passo dell'Alpetto e si affronta il ripido pendio di prati e lastroni che porta al ripiano superiore dove è incastonato il cupo Lago Nero, 2672m (ore 1-3.30).
Si lascia a sinistra il bivio 202b su cui prosegue l'Alta Via Tullio Vidoni (AVTV) con le diramazioni 202d e 202c, si valica l'emissario e per tracce di sentiero sulla larga fascia di detriti di falda ci si dirige a nord verso una nera parete alla cui base, lungo un canaletto, è posto il Passo d'Artemisia, 2837m. Alcune catene fisse e opportuni appigli permettono il superamento di questo aereo ed emozionante passaggio.
Si risale su tracce il sovrastante canalone e circa alla metà ci si porta a sinistra in un canalone parallelo che conduce ad un intaglio sulla cresta dove ci si collega al prolungamento dell'itinerario 203a proveniente dai Laghi Tailly e al 211 che sale dal Vallone del Forno (attualmente non segnalati). Seguendo la cresta sud-est, con percorso su roccette esposte, si sale alla vetta del Corno Bianco, 3320m (ore 2.30-6), segnale trigonometrico IGM (latitudine 45°49'10" - longitudine 5°33'5" all'oriente del meridiano di Parigi).
Dalla vetta il panorama è grandioso sulla cerchia alpina, sulla pianura e soprattutto sul versante meridionale del Monte Rosa. Benché la salita presenti difficoltà oggettive e un lungo percorso, questa montagna è molto frequentata; la grande varietà di paesaggi, i laghi, il panorama ripagano ampiamente la fatica.
Nel tratto tra il Rifugio Carestia e il Lago Nero il percorso è comune con l'Alta Via Tullio Vidoni (AVTV).
NOTE
Attenzione A causa della frana caduta nell'autunno 2019 il tratto iniziale il sentiero che attraversava il vallone delle Pisse o del Forno è stato abbandonato ed è stato deviato verso la Frazione Cambiaveto.
La segnaletica presente sui sentieri mantiene in parte i vecchi numeri (es. 2) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto regionale che prevede numeri con tre cifre (es. 202, ecc).
Il percorso è segnalato, ma nella parte alta la segnaletica è datata.
CONSIGLI TECNICI
Nella parte bassa il sentiero non presenta difficoltà: oltre il Lago Nero il percorso è alpinistico. Il Passo dell'Artemisia, pur facilitato da alcune catene, richiede assoluta assenza di vertigini e discreta dimestichezza con la roccia, come pure il successivo percorso nei canaloni e lungo la cresta
È la via normale e quindi il percorso più semplice per la salita al Corno Bianco, una delle più importanti vette della Valsesia. Va precisato che oltre il Lago Nero si richiedono capacità alpinistiche di base.
Per raggiungere l'inizio dell'itinerario, da Riva Valdobbia occorre prendere la strada della Val Vogna fino a Ca' di Janzo, 1354m. Qui si parcheggia o si prosegue su strada asfaltata (traffico veicolare limitato nel periodo estivo) fino alla frazione Sant'Antonio, 1380m, dove si trova il Punto tappa GTA Rifugio Valle Vogna nel locale delle vecchie scuole, di fronte a una graziosa chiesetta. Si procede su sterrata (itinerario 201) fino al bivio a quota 1400m circa (ore 0.45 da Ca' di Janzo, con una cinquantina di metri di dislivello).
Qui inizia il percorso salendo a destra per sentiero tra radi larici; si raggiunge una pista che porta alla frazione Cambiaveto. Subito la si lascia per riprendere a sinistra il sentiero che sale ad attraversare il vallone che scende dal vallone del Forno. Poco sopra si incrocia il sentiero 213 che segue sentiero dell'arte della Val Vogna e si lascia a destra l'itinerario 211 per il Vallone del Forno (attalmente interrotto). Svoltando a sinistra si passa a monte della frazione Piane, 1494m (ore 0.15). Si attraversa il pascolo e si affronta l'erta salita a stretti tornanti che porta all'Alpe Spinale, 1904m (ore 1-1.15). Con un altro strappo in terreno più aperto si raggiunge il Rifugio Carestia all'Alpe Pile, 2201m (ore 0.45-2), situato su di un dosso panoramico. Qui arriva da destra l'Alta Via Tullio Vidoni (AVTV) che con largo e impegnativo percorso effettua il tour del Corno Bianco.
Il sentiero corre alto sul fianco della montagna lungo il tracciato che era un tempo un canaletto irriguo, con bella vista sulla cascata del Rissuolo, sull'Ospizio Sottile e sulla sottostante Alpe Larecchio da dove sale il nuovo sentiero 201d. Lasciando in basso i pochi ruderi dell'Alpe Pile Vecchie, 2173m, si valica un torrentello nella pietraia e si giunge all'ex Punto d'Appoggio dell'Alpe Rissuolo, 2264m, ora ristrutturato da privati.
Si entra nel vallone omonimo superando la cascata e fiancheggiando il torrente per raggiungere in breve il Lago Bianco, 2333m (ore 0.30-2.30). Lo si contorna superando uno sperone roccioso, si prosegue su pietraia e si valica il ruscello immissario. Giunti in fondo alla conca si lascia a sinistra l'itinerario 202a del Passo dell'Alpetto e si affronta il ripido pendio di prati e lastroni che porta al ripiano superiore dove è incastonato il cupo Lago Nero, 2672m (ore 1-3.30).
Si lascia a sinistra il bivio 202b su cui prosegue l'Alta Via Tullio Vidoni (AVTV) con le diramazioni 202d e 202c, si valica l'emissario e per tracce di sentiero sulla larga fascia di detriti di falda ci si dirige a nord verso una nera parete alla cui base, lungo un canaletto, è posto il Passo d'Artemisia, 2837m. Alcune catene fisse e opportuni appigli permettono il superamento di questo aereo ed emozionante passaggio.
Si risale su tracce il sovrastante canalone e circa alla metà ci si porta a sinistra in un canalone parallelo che conduce ad un intaglio sulla cresta dove ci si collega al prolungamento dell'itinerario 203a proveniente dai Laghi Tailly e al 211 che sale dal Vallone del Forno (attualmente non segnalati). Seguendo la cresta sud-est, con percorso su roccette esposte, si sale alla vetta del Corno Bianco, 3320m (ore 2.30-6), segnale trigonometrico IGM (latitudine 45°49'10" - longitudine 5°33'5" all'oriente del meridiano di Parigi).
Dalla vetta il panorama è grandioso sulla cerchia alpina, sulla pianura e soprattutto sul versante meridionale del Monte Rosa. Benché la salita presenti difficoltà oggettive e un lungo percorso, questa montagna è molto frequentata; la grande varietà di paesaggi, i laghi, il panorama ripagano ampiamente la fatica.
Nel tratto tra il Rifugio Carestia e il Lago Nero il percorso è comune con l'Alta Via Tullio Vidoni (AVTV).
NOTE
Attenzione A causa della frana caduta nell'autunno 2019 il tratto iniziale il sentiero che attraversava il vallone delle Pisse o del Forno è stato abbandonato ed è stato deviato verso la Frazione Cambiaveto.
La segnaletica presente sui sentieri mantiene in parte i vecchi numeri (es. 2) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto regionale che prevede numeri con tre cifre (es. 202, ecc).
Il percorso è segnalato, ma nella parte alta la segnaletica è datata.
CONSIGLI TECNICI
Nella parte bassa il sentiero non presenta difficoltà: oltre il Lago Nero il percorso è alpinistico. Il Passo dell'Artemisia, pur facilitato da alcune catene, richiede assoluta assenza di vertigini e discreta dimestichezza con la roccia, come pure il successivo percorso nei canaloni e lungo la cresta
Ruta y desnivel
Segmentos
Nombre | Distancia | Diferencia de desnivel | Pendiente media |
---|---|---|---|
Via Giuseppe Verno Climb | 0,39 km | 44 m | 11,1 % |
SP299 Climb | 0,54 km | 68 m | 12,3 % |
Salita Carestia | 3,32 km | 773 m | 23,2 % |
Rifugio Carestia - Lago Bianco | 1,43 km | 133 m | 9,3 % |
Lago Bianco - Lago Nero | 1,36 km | 319 m | 23,4 % |